I tagliabulloni
Il loro utilizzo primario è la tranciatura di tondini di ferro, catene etc. I manici sono molto lunghi rispetto alle lame (o coltelli) che sono tenute insieme da un meccanismo di leve che aumenta la potenza di taglio.
Le dimensioni dei tagliabulloni vanno da 40 a 110 cm di lunghezza a cui corrispondono diversi diametri da poter tagliare, alcuni modelli hanno le lame reversibili, hanno un tagliente interno ed uno sul dorso, quando il primo è consumato è sufficiente smontare le lame e girarle.
Il pezzo da tagliare deve essere posizionato quanto più possibile verso il fondo dell’apertura tra i coltelli, questo è il punto di maggiore pressione esercitata, se possibile è bene tagliare un solo tondino alla volta.
Se il pezzo da tagliare non è ben posizionato oppure ha dimensioni e durezza eccessive per la cesoia, si rischia di rompere i coltelli o piegare le leve rendendo inutilizzabile l’utensile. Quando il tagliabulloni è chiuso le lame devono essere a contatto su tutta la lunghezza, qualora non fosse così su una delle leve è presente un bullone che serve a regolare l’apertura.
Per mantenere il tagliabulloni in perfetta efficienza è bene periodicamente lubrificare e ripulire da polvere e sporco il fulcro delle leve.
Precauzioni d’uso:
- Tenere le mani lontano dalle lame e dalle leve.
- Indossare occhiali di protezione e tenersi fuori della possibile traiettoria dei pezzi tagliati, questi spezzandosi possono schizzare a forte velocità. La lama stessa può spezzarsi e creare schegge pericolose.
- Utilizzate sempre un tagliabulloni di dimensioni adeguate al pezzo da tagliare