I chiodi
I chiodi sono fatti di acciaio dolce, duro, ottone, rame ed altri metalli, ognuno di questi ha un proprio impiego, i chiodi d’acciaio duro si usano per muri, cemento armato ed affini mentre quelli acciaio dolce si usano principalmente per il legno.
Possiamo considerare il chiodo composto da due parti: il gambo e la testa, il gambo solitamente è tondo ma può anche essere quadrato o con altre forme la superficie può essere liscia, zigrinata o con scanalature elicoidali o trasversali per migliorarne la presa.La testa può essere piana, bombata, a piramide, le forme particolari vengono usate per i lavori in cui il chiodo oltre a svolgere la sua normale funzione, diventa un elemento decorativo, come ad esempio in tappezzeria.
Esistono vari tipi di chiodi: Normali, senza testa, a U, a L, vengono classificati in base al diametro ed alla lunghezza, mentre la lunghezza viene espressa comunemente in centimetri per il diametro ci sono delle misure convenzionali. I chiodi senza testa si usano dove la chiodatura deve essere poco visibile, quelli a U si usano per fissare fili o creare degli occhielli e qulli a L per bloccare pezzi che altrimenti scivolerebbero. Alcuni chiodi oltre alla testa normale hanno una rondella saldata che aumenta la superficie di bloccaggio, si usano per bloccare le lamiere di metallo o plastica.
Chiodi per metallo
Si tratta di chiodi da inserire nei fori praticati nel metallo e ribattuti con un apposito bulino, qualcuno li chiama anche rivetti anche se nel linguaggio comune questi indicano un tipo particolare di chiodo.