Il relè
Per spiegare cos’è un relè spieghiamo brevemente cosa è un elettromagnete: si tratta di un nucleo di ferro o acciaio attorno al quale è avvolto un filo di rame a spirale, quando il filo è percorso da corrente il pezzo di ferro o si trasforma in una calamita.
Un relè è un interruttore elettromeccanico un elettromagnete attrae una astina mobile che chiude il contatto consentendo il passaggio di corrente. I relè vengono usati in tantissimi apparati tipicamente dove è necessario pilotare un voltaggio elevato con uno basso, ad esempio le luci delle scale nei condomini funzionano così ai pulsanti arriva una tensione bassa tipicamente 6 o 12 volt quando il pulsante viene premuto un relè chiude un contatto sulla 220 volt che accende le luci, contemporaneamente viene attivato un meccanismo a tempo che toglie la corrente all’avvolgimento del relè facendo spegnere le luci. I relè possono chiudere o anche aprire più di un contatto contemporaneamente, in questi casi sul corpo del relè tra i contatti possiamo trovare le scritte NA e NC cioè normalmente aperto,vuol dire che in quando la bobina non è percorsa da corrente il contatto è aperto e quindi anche il circuito ad alta tensione, normalmente chiuso il contatto è chiuso.
Un relè un po’ particolare molto comune nelle case è il campanello elettrico, il funzionamento è il seguente: l’astina è a molla, a questa è collegato un martelletto ed un contatto elettrico,quando viene premuto il pulsante l’elettrocalamita attrae il martelletto che batte sulla campana ma si interrompe il l’alimentazione dell’elettrocalamita, la molla fa tornare indietro l’astina richiudendo il circuito se il pulsante è ancora premuto il ciclo ricomincia producendo lo scampanellio.