I tagliatubi
I tagliatubi sono attrezzi a forma di C, ad una estremità è montata una rotella tagliente all’altra due cilindretti rotanti montati su un’asta filettata che come nei morsetti avvitando avvicina le due estremità.
I tagliatubi possono essere di diverse dimensioni e robustezza, dipende dal tipo e dalla sezione del tubo da tagliare, possono essere tagliati tubi di rame, ferro, multistrato, il principio di funzionamento è sempre lo stesso.
Se bisogna tagliare un tubo in ferro o che può essere trattenuto difficilmente in mano durante il taglio, bisogna bloccarlo in una morsa.
Una volta segnato il punto di taglio, si avvita il tagliatubi come un morsetto facendo coincidere la rotella tagliente con il punto di taglio e stringendo fino a far presa o incidere lievemente, a questo punto si inizia a ruotare il tagliatubo attorno al tubo; la rotella girando incide, ad ogni giro bisogna stringere la vite in modo da incidere più in profondità, dopo qualche giro il tubo si taglia di netto con un taglio abbastanza pulito, eventuali trucioli o sbavature di metallo possono essere asportate con una fresa conica o con la lama triangolare montata sul dorso di molti tagliatubi.
Durante il taglio il tagliatubi va tenuto perpendicolare al tubo evitando un serraggio eccessivo che lo potrebbe deformare.
Esistono tagliatubo di diverse dimensioni, la scelta va fatta in base a tipo ed al diametro del tubo da tagliare, alcuni tagliatubo infatti sono molto compatti per facilitare il lavoro in punti angusti, come dietro i lavandini, ma riescono a tagliare tubi di un certo diametro.