L’avvitatore
Le batterie moderne riescono a immagazzinare grandi quantità di energia in rapporto al peso ed all’ingombro che hanno, grazie a questo è possibile trovare in commercio l’equivalente senza filo di molti utensili, trapani, smerigliatrici, seghetti ed altro.
Uno dei più diffusi ed utili attrezzi a batteria è sicuramente l’avvitatore. Ne esistono di molti tipi e di varie dimensioni dai piccoli e versatili da 3 volt che sono in pratica dei cacciaviti a batteria, ad alcuni modelli che sono dei veri e propri trapani. Per scegliere al meglio l’avvitatore è bene conoscere in anticipo l’uso che se ne vorrà fare altrimenti si rischia di spendere dei soldi per un attrezzo sottodimensionato o non adatto ai lavori da fare, di fatto conviene avere due avvitatori, uno per ogni tipo. Al momento della scelta di un avvitatore piccolo dobbiamo considerare: La possibilità di bloccaggio della rotazione in modo da poterlo usare come normale cacciavite in caso di scarsa carica della pila.
La possibilità di impostare la coppia di serraggio, cioè quanta forza può esercitare, in modo da avere avvitature uniformi e non rischiare di rovinare viti o filettature.
Inoltre è preferibile un modello snodabile in modo da avere una impugnatura migliore o poter esercitare con maggiore forza il movimento torcente qualora si dovesse ricorrere ad un uso manuale dell’utensile. Gli avvitatori grandi hanno varie tensioni di alimentazioni, da 7 fino a 20 volt, con ripercussioni sulla potenza ma soprattutto sulle dimensioni, sul peso e sulla maneggevolezza per uno che debba fare da semplice avvitatore valgono le stesse considerazioni fatte sopra mentre l’avvitatore che faccia da sostituto del trapano deve: Prevedere una apposita posizione sulla ghiera di regolazione della coppia. Prevedere la velocità regolabile ed anche la percussione. La potenza deve essere sufficiente anche per dei lavori anche un po’ pesanti, quindi almeno 14,4 o 18 volt. Infine può rivelarsi molto la presenza di una bolla d’aria sul doro che funzioni da livella. Per avere una certa autonomia è consigliabile avere una pila di scorta, inoltre siccome le pile hanno una vita utile di diversi cicli di ricarica ma poi vanno sostituite è bene assicurarsi che sia possibile trovare la pila di ricambio anche a distanza di anni.